Roma 2024 – Conviene o no fare i Giochi Olimpici a Roma? – Parte III e conclusione: NO

 

roma-2024Parte III : Altre considerazioni sul valore economico dei giochi e conclusioni

Riportiamo, per comodità, di nuovo la tabella 2.

 

Tabella 2. Valore Attuale Netto Economico Giochi

 

Indicatori Economici

Scenario di

Riferimento

d Scenario

Ottimistico

Costi di Investimento   1.051 1.051 1.051
Imprevisti   368 368 368
Congestione   203 203 203
Security   677 677 677
Operativi   1.938 1.938 1.938
Totale Costi   4.236 4.236 4.236
Valore di esistenza   108 108 108
Incremento Aggregato Redditi   2.676 1.638 2.676
Benefici Consumatori  Italiani Attraverso i Media 482 193 1.033
Benefici da Sponsor Nazionali   615 615 615
Benefici consumatori e profitti Merchandising 74 -68 148
Benefici spettatori diretti degli eventi 763 382 763
Rientri Biglietti italia 346 346 346
Rientri Biglietti Visitatori Stranieri 95 95_ 95
Contributo CIO 1.046 1.046 1.046
Opzione di attività sportive 532 160 1.065
Effetto Inclusione Sociale 245 74 490
Benefici Villaggio Olimpico 139 70 139
Totale Benefici 7.122 4.657 8.524
Valore  Attuale Netto Economico (VANE) 2.886 421 4.288
Tasso di Rendimento Interno Economico  (TIRE) 31,1% 10,4% 41,4%

 

Dovremmo, nel occuparci dei benefici, e allo scopo di informare correttamente gli italiani, identificare le voci che rappresentano una entrata effettiva di denaro da quelle che, invece, sono voci cui si attribuisce un valore monetario.

Commento 12: fra i benefici si includono il valore di esistenza, i benefici degli spettatori diretti degli eventi, i benefici consumatori italiani attraverso i Media, l’opzione attività sportive e l’effetto inclusione sociale.

Il valore totale monetario attribuito a queste voci è di 2.130 Ml.

QUESTI, PERO’, NON SONO SOLDI CHE ENTRANO IN CASSA.

L’evento giochi viene valutato come specificato sotto. Non sono soldi. Sono stime di “propensione alla spesa” le prime tre; e di “incoraggiamento” alla pratica sportiva le ultime due, tradotte in valore monetario attualizzato.

Nel dettaglio, il documento del CONI precisa cge:

Il valore di esistenza è un “valore” che  deriva “ dall’orgoglio olimpico e da altre caratteristiche intangibili ad esso associato (capitale sociale, sostenibilità etc.) dovrebbe quindi attestarsi intorno a una DAP una tantum di 159 milioni di euro.”

I benefici consumatori italiani attraverso i media sono determinati come segue:

“Il  beneficio  degli  utenti  diretti  è  stato  stimato  con  il  metodo  del  c.d.  “surplus  del  consumatore”,  ovvero valutando le disponibilità a pagare (in termini di esborsi)”.

Dunque: non sono soldi che entrano in cassa. Per gli scettici, e non versati nell’economia dei benefici intangibili, ecco un chiarimento indispensabile:

“Per i consumatori diretti, ossia coloro che partecipano agli eventi come utenti dei Media, i benefici ottenuti con questo metodo sono un multiplo dei costi diretti (acquisto e uso dei dispositivi multimediali) e dei costi opportunità legati al tempo speso per guardare gli eventi in televisione o attraverso gli altri dispositivi multimediali (Appendice al punto 4.1).”

A guardare bene, anche qui i numeri non coincidono. Nella tab 2 si riportano 482 Ml, la tab 26 fornisce un totale di 712 Ml. La tab 40 mostra il calcolo per arrivare ai 712Ml. Come si fa il calcolo è complicato e assai discutibile.

“L’offerta dei servizi TV legati alla copertura dell’evento olimpico 2024, compresi i nuovi servizi interattivi e l’accessibilità fornita dalla cloud, genererà un fisiologico incremento della visione TV per gli utenti italiani, come conseguenza  di  una maggiore  domanda  di  fruizione  televisiva  e  della  maggiore  capacità  dell’offerta  TV  di soddisfare le esigenze individuali degli utenti. Si stima che tale incremento sia di 30 secondi/giorno se i Giochi saranno ospitati da Roma e di 27 secondi/anno nel caso in cui la città ospitante fosse un’altra. Inoltre nell’anno olimpico si prevede anche un incremento nella spesa annuale in radiotelevisivi e prodotti affini, che si stima possa essere calcolato in 5 euro/anno se i Giochi saranno ospitati da Roma e in 4,5 euro/anno nel caso in cui la città ospitante fosse un’altra.”

Quello che intendo dimostrare è palese dai testi riportati: NON sono introiti in denaro. Quindi, se vogliamo fare un bilancio puramente economico fra entrate reali ed uscite reali, cioè soldi che entrano e soldi che escono, questi 2130 Milioni vanno tolti dalla tabella 2.

Commento 13: Se i benefici riportati sopra derivano dalla semplice esistenza dei giochi e dall’assistervi direttamente o attraverso i media, il fatto che i Giochi si tengano in una città italiana piuttosto che in un’altra straniera non dovrebbe fare differenza.

Il CONI non è, ovviamente, dello stesso avviso, e si limita a rispondere così:

“Benché alcuni studi sostengano che non vi sia differenza tra la copertura e l’accesso in un Paese dove si tengono i Giochi, rispetto a un altro Paese prescelto al suo posto, ciò viene negato dall’evidenza delle Olimpiadi invernali di Torino, che hanno registrato un incremento di ore spettatore del 515% rispetto alle Olimpiadi di Salt Lake City”.

C’è stato dunque un caso in cui ciò non si è verificato. Si possono fare due obiezioni. Obiezione 1: si tratta di Olimpiadi Invernali, e si assume il dato come valido per le Olimpiadi Estive. Obiezione 2: Non è dato sapere cosa sia accaduto nelle altre decine di Olimpiadi, invernali ed estive, che si sono tenute dal 1896. Conclusione: prova fiacca, o inesistente, o fuorviante.

Commento 14: costi di costruzione del villaggio olimpico. Per quanto riguarda la realizzazione di strutture non destinate all’attività sportiva, la principale voce di costo e di impegno di cantiere è senza dubbio il villaggio olimpico. L’area scelta è quella intorno al campus universitario di  Tor Vergata. Si prevede di realizzare 17 mila posti letto in 4.250 appartamenti che al termine dei Giochi saranno destinati ad ospitare “studenti, familiari dei degenti del vicino Policlinico universitario e residenti”.

Costo medio per appartamento: 188.000 €, costo medio per ospite 47.000 €. Non è dato sapere la tipologia, la metratura, la finitura degli appartamenti. Questi 800 Milioni dovrebbero generare, in 10 anni. Il CONI afferma “il valore attuale al 2017 dei flussi di cassa netti futuri della gestione degli appartamenti del villaggio olimpico è pari a 78 milioni di euro circa.”

Ma nella tab 2 il valore riportato è di 139 Milioni. A chi andranno questi soldi non si sa. Se gli impianti rimarranno di proprietà del CONI, al CONI, ovviamente. Se rimarranno in proprietà al comune di Roma, è assai probabile non si incassi un euro.

Commento 14: l’impatto dei giochi sulla occupazione. E’ chiaro che tenere i giochi a Roma genera posti di lavoro, sia pure contingenti. E quindi, rispetto al non tenerli, c’è un evidente guadagno. A quanto ammontano tali posti? Ho sentito Malagò in televisione dichiarare che sono 170.000. O è male informato, o mente sapendo di mentire. Il CONI stesso dice che i giochi aumentano l’occupazione di sole 48.000 unità.

Riporto la tabella del CONI:

Occupazione periodo di cantiere annua totale annua totale annua totale
Non Qualificata Lazio (escluso Roma) 693 4.159 506 3.039 187 1.121
Qualificata Lazio (escluso Roma) 4.196 25.174 3.065 18.392 1.131 6.781
Non Qualificata Roma 4.149 24.896 3.015 18.087 1.134 6.809
Qualificata Roma 20.530 123.180 14.982 89.890 5.548 33.291
Totale 29.568 177.409 21.568 129.408 8.000 48.001

 

Quindi abbiamo 48000 Unità in più. Per arrivare a 170.000 non serve neppure aggiungere i fantomatici posti di lavoro che dovrebbero crearsi nei dieci anni successivi ai giochi, che sono in tutto 90.000

Si noti che ipotizzare posti di lavoro nel decennio successivo al 2024 (cioè fino al 2034) pare più un atto di fede, che sfiora la profezia biblica, che un calcolo economico ragionato.

C’è da sorridere se si analizza il calcolo fatto per determinare questi 48000 posti. Trovo assai umoristico il dettaglio (paragrafro 4.5 e seguenti). Perché? Perché la capacità predittiva è stupefacente. Un solo esempio: con il progetto, si generano “nel periodo di cantiere”, nella Pesca e Acquacoltura 4 posti non qualificati e 4 qualificati fuori Roma, 2 e 2 rispettivamente, a Roma. Senza il progetto, invece, sarebbero 3 e 3 fuori Roma, 1 e 1 dentro Roma.

Differenza netta: 4 (quattro) occupati in più nella Pesca e Acquacoltura, nel Lazio.

Sbalorditivo. A naso, direi che il programma utilizzato per i calcoli sia il Magics della premiata ditta Otelma & Co.

Conclusioni

Inseriamo dunque in tabella quanto riportato nelle Parti I, II e III e vediamo il risultato che si ottiene. Si osservi che NON elimino i 14 valori del best case da cui si è partiti.

Tabella 2. Valore Attuale Netto Economico Giochi

 

Indicatori Economici

Scenario di

Riferimento

Variazioni

calcolare

Costi di Investimento   1.051 1.550
Imprevisti   368     542     + 580
Congestione   203     300
Security   677     677
Operativi   1.938 1.938

 

 

 Totale Costi   4.236 5.587
Valore di esistenza   108 0
Incremento Aggregato Redditi   2.676 2676
Benefici Consumatori  Italiani Attraverso i Media 482 0
Benefici da Sponsor Nazionali   615 615
Benefici consumatori e profitti Merchandising 74 74
Benefici spettatori diretti degli eventi 763 0
Rientri Biglietti italia 346 346
Rientri Biglietti Visitatori Stranieri 95 95
Contributo CIO 1.046 1.046
Opzione di attività sportive 532 0
Effetto Inclusione Sociale 245 0
Benefici Villaggio Olimpico 139 139
Totale Benefici 7.122 4.991
Valore  Attuale Netto Economico (VANE) 2.886 -596
Tasso di Rendimento Interno Economico  (TIRE) 31,1% -10,7%

 

Come si vede, seguendo il documento del CONI, correggendo i valori che vanno corretti e togliendo dal calcolo le “attribuzioni di valori monetari”, vale a dire facendo un semplice calcolo di entrate e uscite, nello scenario di riferimento si perdono circa 600 Ml di Euro e si ha un rendimento negativo.

Si può anche aggiungere qualche considerazione sul contributo del CIO (che è calcolato in un valore fisso pari a oltre 1 Miliardo, ma dipenderà dal buono o cattivo marketing che si farà per le Olimpiadi) e che potrebbe essere minore di quanto previsto.

La stessa considerazione vale per le entrate dalla vendita dei biglietti: Rio, da questo punto di vista, è stato un immane disastro.

Inoltre, è difficile accettare senza riserve un valore monetario per le famiglie di circa 3 Miliardi, vale a dire oltre il 40% dei benefici complessivi calcolati.

Conclusione:

Tenere i Giochi a Roma nel 2024 implica un giro di denaro, secondo il CONI, dell’ordine dei 7,5 Miliardi di Euro, o anche di più. E’ una quantità di soldi enorme.

Decidere di muoverli per questo o quell’impiego richiederebbe, a mio avviso, maggiore precisione nell’analisi. Ma, soprattutto, richiederebbe una migliore informazione al cittadino.

Non si può non informare il cittadino, ad esempio, che oltre 2 Miliardi di euro NON sono soldi che entrano in cassa, ma attribuzioni di valore monetario di altri benefici. Perché se dalla Cassa, cioè dallo Stato, cioè dalle nostre tasse, escono più soldi di quanti ne entrino, si ha, come cittadini, il diritto di saperlo.

Inoltre, includere su 17 voci del caso di riferimento che si presenta al pubblico, 14 cifre prese dal best case, è francamente ridicolo.

Non si decidere di spendere 800 Milioni di Euro per costruire 4250 appartamenti a un costo unitario di 190 000 euro circa, senza informare dettagliatamente sulla tipologia degli appartamenti che saranno costruiti. E così via.

La mia conclusione, ragionata e personale, è che, in base ai commenti fatti nella parte I, nella II e in quest’ultima III parte, e a tanti altri che per brevità trascuro, fare i Giochi su queste basi economiche – finanziarie sia uno sperpero di denaro pubblico.

Perché, preso l’impegno, è del tutto ovvio che bisognerà onorarlo. E’ prevedibile un bagno di sangue. Che pagheremo noi cittadini.

fine

P.S: Nonostante Sindaco e Giunta Capitolina abbiano deliberato per il NO, al CIO è comunque pervenuta la candidatura. Trovo la cosa assurda, e offensiva per i romani e gli italiani tutti. Non ho votato la Raggi e considero il Sindaco penosamente inadeguato a fare fronte al suo incarico. Nonostante ciò, ritengo giusta, come ho cercato di dimostrare, la decisione di opporsi ai giochi. E ritengo una offesa alla democrazia lo scavalcare il parere di chi, per volere dei cittadini, siede in Campidoglio.

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